TV Italian Style

Q: Quel Quartetto Cetra - humour in four-part harmony on Italian television

Rachel Haworth Season 1 Episode 17

Lucia Mannucci. Virgilio Savona. Giovanni "Tata" Giacobetti. Felice Chiusano. The Quartetto Cetra, so much more than just an 'Italian jazz vocal quartet' as they're often described online. The Quartetto's success covers the 1940s, the 1950s, the 1960s, the 1970s, and the 1980s, and spans radio, theatre, and, of course, television.

But what is at the heart of the Quartetto's appeal? According to journalist Marco Di Tillo

È facile a dirsi. Piacevano perché, non solo erano bravi cantanti e musicisti, ma soprattutto erano sempre non solo al passo con i tempi, ma addirittura qualche metro più in là, pronti ad anticipare mode e correnti ancora da venire. Erano simpatici a tutti, modesti, umili, spiritosissimi. Prendevano in giro tutti e anche sé stessi. Così sono andati avanti per anni, quasi senza abbassare la propria popolarità, perfino nei periodi della contestazione giovanile, quando molti loro colleghi caddero nel dimenticatoio più assoluto. E invece loro sempre lì, nella varie edizioni dei varietà del sabato sera, inamovibili e amati, superando a testa alta gli anni Sessanta, i Settanta, gli Ottanta.

In this episode, we'll look at how modern the Quartetto Cetra were by exploring in particular their humour and the parodies that they brought to Italian television screens. The focus is La Biblioteca di Studio Uno from 1964 and its musical-literary parodies of Il conte di Montecristo, Il fornaretto di Venezia, I tre moschettieri, Il dottor Jekyll e Mister Hyde, La storia di Rossella O’Hara, La primula rossa, Al grand Hotel and L’Odissea. So, signore, signori, for your listening pleasure: the Quartetto Cetra.